Gaming per il turismo culturale
La nuova frontiera del turismo culturale si chiama “gaming”. Con questo termine inglese definiamo tutte quelle azioni che, mettendo una dimensione ludica al centro dei rapporti tra territorio, comunità e tradizioni, forniscono una chiave nuova e privilegiata per l'esperienza dei visitatori che visitano un determinato luogo e cercano di scoprirne tutti i suoi aspetti.
È per questo motivo che nasce un corso di formazione gratuito in questo settore, finanziato con risorse a valere sul Programma Operativo Regionale 2014/2020 e cofinanziato al 50% con risorse del Fondo Sociale Europeo. A erogarlo invece è Formatica, in collaborazione con Cospes Salesiani Sardegna di Sassari, Cna Gallura e Polo di Navacchio Spa.
Il percorso “Gaming” offre 15 posti a cui se ne aggiungono altri tre da uditori. Un plus di questa proposta sta anche nella scelta dei docenti, su tutti Fabio Viola, engagement designer inserito nella top ten mondiale dei migliori gamification designers, docente presso lo Ied di Milano e coordinatore dell’Area Gaming della Scuola Internazionale di Comics di Firenze.
Il percorso fa parte del più ampio progetto “Agritour” promosso all'interno dell'Avviso della Regione Sardegna “Attività integrate per l’empowerment, la formazione professionale, la certificazione delle competenze, l’accompagnamento al lavoro, la promozione di nuova imprenditorialità, la mobilità transnazionale negli ambiti della “Green & Blue Economy” (Proposta progettuale Linea A.2 “Percorsi di formazione professionale finalizzati al conseguimento di una certificazione di competenze e all’inserimento lavorativo”).
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