Le metodologie didattiche nella scuola primaria

https://www.diariodellaformazione.it/news/le-metodologie-didattiche-nella-scuola-primaria/, 17 dic, 2022

Le metodologie didattiche sono gli approcci e le tecniche utilizzate dai docenti per insegnare ai loro studenti.

Nella scuola primaria, le metodologie didattiche possono includere l’utilizzo di materiali didattici come libri di testo, audiovisivi e attività pratiche, oltre all’utilizzo di metodi di insegnamento attivo come il problem-solving, il lavoro di gruppo ed il cooperative learning.

Uno dei metodi didattici più comuni utilizzati nella scuola primaria è il metodo frontale, in cui il docente conduce le lezioni presentando l’argomento in modo sistematico e fornendo spiegazioni e dimostrazioni.

Altri metodi didattici comunemente utilizzati nella scuola primaria includono il metodo di discussione, in cui gli studenti discutono e risolvono problemi in gruppo, e il metodo di apprendimento attraverso l’esperienza, in cui gli studenti imparano attraverso l’esplorazione e l’osservazione diretta del mondo che li circonda.

Un’altra metodologia comune nella scuola primaria è l’apprendimento attivo, in cui gli studenti sono coinvolti attivamente nell’apprendimento attraverso l’esplorazione, il problem solving e la risoluzione di problemi. L’apprendimento attivo incoraggia gli studenti a fare domande, a fare ipotesi e a trovare soluzioni ai problemi in modo indipendente.

Altre metodologie comunemente utilizzate nella scuola primaria includono l’apprendimento cooperativo, in cui gli studenti lavorano in gruppi per raggiungere un obiettivo comune, e l’insegnamento basato su progetti, in cui gli studenti sviluppano progetti interdisciplinari che combinano diverse materie.

In questo articolo vogliamo fare un approfondimento metodologico, speriamo utile per i docenti della scuola primaria, relativo alla metodologia del Circle Time

Come funziona il Circle Time

Il Circle Time è una metodologia educativa e didattica che si attua con la disposizione a cerchio dei componenti, così che ciascuno possa avere l’attenzione di tutti.

Tale metodologia didattica stimola l’inclusione, elimina le disparità tra alunni e insegnante poiché esso farà parte del cerchio e sarà allo stesso livello degli alunni. Il Circle Time ha l’obiettivo di favorire le competenze individuali valorizzando le potenzialità e le diversità di ciascun alunno.

Tale metodo definisce in maniera chiara un momento per ascoltare, sviluppare l’attenzione, promuovere i processi comunicativi e apprendere nuovi concetti e skills. Ideato negli anni settanta nell’ambito della psicologia umanistica, è già stato adottato da molte scuole italiane e viene generalmente utilizzato per i bambini di età compresa tra i 2 e gli 11 anni.

Si tratta di uno scambio democratico poiché insegnante ed alunni sono messi sullo stesso piano, si confrontano alla pari. Questo è un metodo di lavoro  ampiamente collaudato, in modo spontaneo e non scientifico, dai gruppi scout e all’interno di alcune colonie.

Il primo passo è quello di spostare con gli alunni i banchi della classe per fare un cerchio di sedie, dove i bambini saranno invitati a prendere posto.

E’ possibile utilizzare un qualsiasi altro oggetto che possa fungere da “testimone”: solo chi lo avrà in mano potrà parlare. In questo modo si eviterà la sovrapposizione di voci.

In questo “cerchio della condivisione” non si deve studiare nulla di specifico, ma imparare gli uni dagli altri e utilizzare il tempo per risolvere problemi, per migliorare il clima della classe, per raccogliere idee e proposte interessanti. Il tutto in un clima di ascolto reciproco.

Quali sono gli obiettivi del Circle Time?

Come tutte le attività scolastiche, anche il Circle Time vuole contribuire a trasformare l’alunno nel “cittadino di domani“. L’obiettivo primario è cercare di sviluppare atteggiamenti di natura positiva nel gruppo in modo da progredire sempre di più, con gli obiettivi di:

Acquisire maggiore consapevolezza verso tematiche sociali più o meno delicate;

Aumentare il livello di comunicazione degli studenti attraverso attività di cooperazione che coinvolgono, inevitabilmente, anche l’insegnante;

Sviluppare la propria individualità, trovandosi a proprio agio in un contesto di gruppo.

Da questa attività emerge un alunno di scuola primaria in grado di rispettare le regole e di ascoltare le opinioni altrui senza imporre il proprio punto di vista, acquisendo gli strumenti adatti per combattere e risolvere le situazioni conflittuali attraverso il dialogo costruttivo.

Garantire sempre la varietà delle metodologie didattiche

È importante che i docenti utilizzino una varietà di metodologie didattiche per soddisfare le diverse esigenze e stili di apprendimento dei loro studenti. E l’esempio del Circle Time è uno tra i più lampanti. Inoltre, è importante che i docenti siano flessibili e pronti a modificare le loro strategie di insegnamento in base alle esigenze degli studenti e alla loro capacità di comprensione. Nella scuola primaria, le metodologie didattiche possono infatti variare a seconda delle esigenze degli studenti, della materia che viene insegnata e della filosofia dell’istituto scolastico.

È importante notare che nessuna metodologia didattica è universale e ciascuna può essere più o meno adeguata a seconda delle esigenze degli studenti e della materia che viene insegnata. Gli insegnanti spesso utilizzano una combinazione di diverse metodologie didattiche per offrire un’educazione equilibrata e completa ai loro studenti. A volte anche un Learning Management System potrebbe essere utile ai docenti!

 

 

 

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